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Informativa Ambiente & Sicurezza maggio 2023

17 maggio 2023

DECRETO LAVORO 2023: MODIFICHE AL DLGS 81/08

Pubblicato in gazzetta ufficiale il DECRETO-LEGGE 2023, n°48  “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, in vigore dal 5 maggio 2023, che porta alcune importanti modifiche al D.lgs. 81/08.

Le novità principali riguardano:

  • L'obbligo di nominare il medico competente, in capo al Datore di lavoro, sussiste non più solo nei casi previsti dall’art. 41 del D.lgs. 81/08, ma anche se ne venga evidenziata la necessità dalla valutazione dei rischi.
  • Obblighi e conseguenti misure di tutela nei cantieri rientranti nel Titolo IV estese ai lavoratori autonomi (in relazione all’utilizzo di attrezzature e opre provvisionali).
  • Obbligo di partecipare a specifici corsi di formazione in capo al Datore di lavoro che utilizza attrezzature di lavoro per le quali sono richieste formazione e addestramento adeguati.
  • Obbligo da parte del Datore di lavoro di attestare l’avvenuta formazione, informazione e addestramento dei lavoratori che utilizzeranno attrezzature a noleggio o concesse in uso previste dal comma 2 dell’art. 72 del D.lgs. 81/08
  • Obbligo di aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi nei casi in cui vengano attivati Percorsi per le Competente Trasversali e l'Orientamento (Alternanza scuola - lavoro), individuando, in un'apposita sezione, le specifiche misure di prevenzione e i D.P.I. da adottare per gli studenti impegnati nei PCTO.

 

MUD 2023

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, comunica che in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2022 è posticipato al giorno 8 luglio 2023.

 

RISCHIO CANCEROGENO MOTORI DIESEL

Con la modifica dell’allegato XLIII del D.lgs. 81/08 sono state aggiunte le seguenti attività considerate a rischio cancerogeno:

  • Emissioni di gas di scarico dei motori diesel (esposizione per inalazione dei gas di scarico fissata a 0,05 mg/m3)
  • Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore (esposizione per contatto cutaneo)

Le attività maggiormente coinvolte sono tutte quelle che operano a contatto diretto con macchine e automezzi con motori alimentati a gasolio e/o che si occupano delle loro manutenzioni, quali officine metalmeccaniche, centri revisione automezzi, attività con utilizzo di carrelli elevatori con motori diesel, aziende agricole, attività in piazzali con movimentazione automezzi.

In caso di possibile esposizione le aziende dovranno provvedere all’effettuazione di indagini ambientali per determinare il livello di esposizione dei lavoratori e provvedere alla redazione del Documento di Valutazione del rischio cancerogeno, in cui verrà data evidenza delle misure di prevenzione e protezione messe in atto per eliminare o ridurre tale esposizione.

 

RADIAZIONI IONIZZANTI – PROTEZIONE DAL RISCHIO RADON

A seguito delle importanti modifiche introdotte dall’ultima revisione della normativa sull’esposizione al rischio radon (D.L. 25/11/22 N°203) si ricorda la necessità di provvedere alla misurazione del livello di radon presente all’intero dei luoghi in specifiche condizioni:

  • nei luoghi di lavoro sotterranei,
  • nei luoghi di lavoro sotterranei,
  • situati al piano terra localizzati nelle aree prioritarie per la riduzione dei livelli di concentrazione di gas radon,
  • in specifiche tipologie di luoghi di lavoro da identificare nel Piano nazionale d’azione per il radon e negli stabilimenti termali.

Le misure dovranno riguardare tutti i locali precedentemente citati, anche se scarsamente frequentati dai lavoratori.

I valori misurati dovranno essere confrontati con i nuovi limiti di concentrazione definiti per determinare la necessità o meno di mettere in atto misure correttive.

  

Il nostro staff tecnico resta a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.